Le tensioni sui dazi frenano i mercati azionari
Settimana piuttosto negativa sui mercati finanziari, quella appena trascorsa. Dei principali listini mondiali si salva solo Londra con un +0,63%
Settimana piuttosto negativa sui mercati finanziari, quella appena trascorsa. Dei principali listini mondiali si salva solo Londra con un +0,63%
Settimana contrassegnata dal segno più sui mercati azionari. Spicca il +3,90% di Milano, in un contesto che ha regalato un +1,9% all’Eurostoxx 50. Più contrastata la situazione degli Stati Uniti dove continua a brillare il Nasdaq (+1,32%) mentre arretra il Dow30 (-0.89%).
E’ stata una settimana particolarmente turbolenta sui mercati, specie quelli della zona euro. I nostri portafogli concedono meno di mezzo punto, tenendo la barra dritta in attesa della revisione di metà mese.
La SEC ha dato il via libera al primo ETF basato sulle performance delle società che investono in blockchain. Il via libera, però, prevede un cambio nel nome dello strumento e la scomparsa del nome “blockchain”.
Il 2017 è stato un anno record per le borse mondiali ma lo è stato anche per gli ETF. Questi strumenti finanziari hanno segnato nuovi picchi nella raccolta e gli effetti si sono fatti sentire anche sui bilanci delle società emittenti.
Torniamo sull’argomento “caldo” del momento, i bitcoin. Dal 18 dicembre, sul CME statunitense, sarà quotato il primo contratto future con sottostante la moneta “digitale”. A seguire potrebbero essere quotati derivati su criptovalute anche sul Nasdaq.
L’Irlanda fa i conti con il boom degli Etf e la Banca Centrale inizia a pensare a nuove regole per la creazione di questi strumenti in terra celtica.
Non ci è sfuggita – e ve ne proponiamo il sunto – una intervista a Marketwatch da parte di Jim Stugger, strategist della divisione dei derivati presso MKM Partners. Stugger si dichiara ottimista su un possibile “rally di Natale” sull’azionario e cita 5 etf che potrebbero approfittarne.
Un recente sondaggio condotto da Ernst & Young mostra come nei prossimi anni dobbiamo attenderci un sempre maggiore utlizzo di etf da parte di investitori istituzionali quali fondi di investimento e fondi pensione.
Sul mercato i dati sono molto chiari. Aumentano i flussi di denaro verso gli ETF ed in particolare verso gli ETF che investono in bond.
La sfida è lanciata in ogni settore, l’intelligenza artificiale è da qualche anno protagonista anche nel mondo della finanza. A Wall Street sono quotati i primi due ETF gestiti (quasi) completamente dall’intelligenza artificiale.
C’è un ETF a Wall Street che viene monitorato con attenzione dagli investitori, si tratta dello SPDR Bloomberg Barclays High Yield Bond ETF che investe sui cosiddetti “titoli obbligazionari spazzatura” caratterizzati da alti rischi di default e conseguenti alti rendimenti. Ma cosa è successo negli ultimi giorni?