Arrivano i futures sui Bitcoin, il primo passo per un etf?

Torniamo sull’argomento “caldo” del momento, i bitcoin. Dal 18 dicembre, sul CME statunitense, sarà quotato il primo contratto future con sottostante la moneta “digitale”. A seguire potrebbero essere quotati derivati su criptovalute anche sul Nasdaq.

Un passaggio importante ed atteso che da un lato da un primo riconoscimento da parte dei mercati regolamentati a questa nuova forma di investimento e dall’altro permetterà a chi investe in bitcoin ed affini di coprire le proprie posizioni riducendo, per quanto possibile, il rischio attualmente altissimo.

Molta strada attende le criptovalute in termini di trasparenza e regolamentazione ma la nascita dei primi derivati potrebbe essere il “ballo delle debuttanti” nella finanza che conta.

Venendo a noi, pare avere qualche speranza in più chi attende un ETF che investa nella criptovalute. Se è vero che una delle obiezioni mosse nei mesi scorsi dalle autorità per l’avvio di un ETF dedicato ai bitcoin era propria legata all’assenza di un indice di riferimento, l’avvio di un mercato di derivati dedicati ai bitcoin darebbe sia l’indice che il sottostante.

Vedremo nei prossimi mesi cosa accadrà.