Le tensioni sui dazi frenano i mercati azionari

Settimana piuttosto negativa sui mercati finanziari, quella appena trascorsa. Dei principali listini mondiali si salva solo Londra con un +0,63%

A New York male sia il Dow (-2%) che il Nasdaq (-0,69%), con il VIX che aumenta del 14%. In Europa maglia nera per Francoforte (Dax a -3%), seguita da Parigi (CAC a -2%); Milano chiude la settimana con un -1,36%.

Le nuove tensioni sui dazi tra USA ed Europa spaventano gli investitori, cresce il rischio di escalation dopo che Trump ha minacciato ulteriori tassazioni anche sulle auto europee. Continuano inoltre a preoccupare l’economia cinese e quella dell’eurozona, a pagare pesantemente sono proprio Germania e Francia.

Sul fronte dei titoli di stato si registra un ritorno verso il lido sicuro dei T-Bond statunitensi (decennale che recupera lo 0,33% in settimana. Rendimenti in calo anche i Bund ed i titoli di stato francesi, male il decennale italiano che perde l’1,7% (rendimenti in aumento). Infine da notare la buona performance dei titoli greci, nella settimana che segna l’accordo sul debito con l’UE (+1,7% per il decennale).

Nel complesso i nostri portafogli in ETF, grazie al particolare focus sulla bassa volatilità, limitano i danni chiudendo la settimana con una media del -0,6%.