Un ETF in tempo di inflazione, tra TIPS e opzioni
L’effetto della variante Omicron è stato particolarmente pesante sull’obbligazionario emergenti. Con l’inflazione sempre al centro dell’attenzione ecco un ETF che prova a sfruttarla.
Un ETF in tempo di inflazione, vediamo come funziona. In tempi di inflazione, situazione che ad occidente non si vedeva da un bel po’ di anni, gli investitori sono alla continua ricerca di strumenti per proteggere i propri risparmi dal carovita. Tra questi può sicuramente essere annoverato l’ETF di Quadratic Capital. La creatura di Nancy Davis, la fondatrice di Quadratic, si chiama Interest Rate Volatility and Inflation Hedge ETF (IVOL) ed è particolarmente interessante per la sua scarsa correlazione con azioni ed obbligazioni, dimostrata dal 2019 ad oggi. Come funziona? In sostanza divide l’investimento i tre parti: una corposa presenza di TIPS (i titoli indicizzati all’inflazione); una frazione mai superiore al 20% in posizioni lunghe su opzioni con sottostante la differenza tra tassi a 10 e a 2 anni; una residua quota di liquidità. Tipologia di strumenti e percentuali sono gestite attivamente.
Omicron + Powell, ne fanno le spese i bond emergenti. Un doppio colpo sembra essersi abbattuto sull’obbligazionario dei paesi emergenti la scorsa settimana. Da un lato la conferma di Powell alla guida della FED e dall’altro la scoperta di una nuova ed insidiosa variante del sars covid-2. Uno dei maggiori ETF indicizzati sui bond emergenti, il , ha visto diminuire il proprio patrimonio di 700 milioni di dollari nel giro di sette giorni, il peggior calo da due mesi a questa parte. Le motivazioni di questo movimento hanno molto a che fare con due debolezze che al momento tarpano le ali delle economie emergenti. Da un lato i bassi tassi di vaccinazione che le rendono più a rischio di fronte alla comparsa di nuove varianti del virus; dall’altro lato l’arrivo di un periodo di politica monetaria più restrittiva da parte degli USA, elemento questo che potrebbe spingere al rialzo il dollaro, “nemico” dei corsi delle commodities che a loro volta sono una delle risorse principali delle economie emergenti.
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