SPAC in crisi, Smart Beta etf e Mega Cap

Nelle ultime settimane il fenomeno delle SPAC si è un po’ ammaccato. A farne le spese anche uno degli ETF che le segue. Intanto gli investitori tornano ad interessarsi di Smart Beta ETF e per contrastare la volatilità c’è l’idea Mega Cap.

Spac in crisi. Cosa sta succedendo ad uno dei fenomeni del momento? Le SPAC, veicoli finanziari che raccolgono fondi per l’acquisizione di società da portare in borsa, sono entrate in una fase di incertezza. Nelle scorse settimane le autorità di vigilanza hanno iniziato a mettere sotto i riflettori il fenomeno che, di fatto, risulta un metodo per aggirare la procedura classica di IPO.

Il Defiance Next Gen SPAC Derived ETF ha così visto nel giro di un mese le sue quotazioni passare dai 34 ai 23 dollari, tornando sostanzialmente sui livelli di prima quotazione dell’ottobre scorso.

Smart Beta, tanto movimento su speranze ripresa economica. La robusta rotazione sul mercato azionario continua e coinvolge anche gli etf. Dagli ultimi dati pubblicati da Bloomberg emerge che il flusso in entrata nel comparto degli Smart Beta ha toccato i 28 miliardi di dollari nel mese di marzo, portando il gestito totale di questi etf a livelli record. Gli investitori scommettono sulla ripresa e sul ritorno dei profitti, abbandonando lo schema “Big Tech” della primavera scorsa e privilegiando fattori come il Value ed il Dividend. Sempre secondo Bloomberg attualmente il 61% degli ETF smart beta su indici Large Cap sta sovraperformando lo S&P500. Una percentuale enorme se confrontata al 16% medio degli ultimi tre anni.

Oltre le big cap. Il fattore dimensione offre diverse opportunità all’investitore per diversificare il suo portafoglio azionario. Una di queste è rappresentata dalle cosiddette società Mega Cap, vale a dire conglomerati con una capitalizzazione di mercato superiore ai 200 miliardi di dollari. Raccolte in panieri come il CRSP US Mega Cap Growth Index (per il mercato USA), le Mega Cap, via etf, consentono al risparmiatore di investire in aziende di grande tradizione, con utili stabili e bassa volatilità. Non solo, con il boom del social trading il concetto di big cap ha avuto una significativa trasformazione, con società dai profitti ancora traballanti che hanno raggiunto capitalizzazioni top. Il ricorso al Mega Cap può ridurre l’impatto di quest’ultimo fenomeno.

Foto di Markus Winkler