Rendimento e perdita massima. Alla scoperta dello Sterling Ratio

Rischio e rendimento sono due elementi che non andrebbero mai separati. Il primo aiuta a capire il secondo e viceversa. Proprio per questo motivo si dovrebbe sempre privilegiare l’utilizzo di indicatori che li contemplino entrambe nel valutare un investimento o uno strumento finanziario. Oggi vi parliamo dello Sterling Ratio.

Guardare quanto profondo era il dirupo, una volta superato il ponte sul quale era sospeso. Usando una metafora potremmo riassumere così il significato dello Sterling Ratio, uno degli indicatori di rendimento corretto per il rischio (RAP) meno noti al grande pubblico ma ricco di informazioni.

Come funziona lo Sterling Ratio? Matematicamente è il rapporto tra il rendimento di uno strumento finanziario e la perdita massima annualizzata. In altre parole questo indicatore ci dice a quale rischio di perdita massima ci siamo esposti per raggiungere quella determinata performance. Tornando alla metafora di prima l’SI compara il superamento del ponte (performance) con la profondità del dirupo nel quale abbiamo rischiato di cadere (perdita massima).

Nel confronto tra due o più strumenti finanziari sarà da preferire quello con l’SI più elevato. Oppure, a parità di rendimento, quello che ci ha esposto alla minor perdita massima annualizzata. O ancora, a parità di perdita massima, quello che ha raggiunto la miglior performance.

In questo esempio l’investimento B è da preferire perchè, a parità di rendimento, ha esposto l’investitore ad una perdita massima inferiore.

Ovviamente lo Sterling Ratio, come del resto gli altri indicatori RAP, non va utilizzato da solo ma è necessario analizzare separatamente la genesi del rendimento e della perdita massima.

Foto di StockSnap