Liquidità di un ETF, come valutarla?

Si è detto che uno degli aspetti più importanti nella valutazione di un ETFs è la sua liquidità, la valutazione sintetica della sua liquidità è fatta su due elementi in particolare: i controvalori dei contratti e l’ask-bid spread.

Sul sito di Borsa Italiana ed in molti altri siti di informazione finanziaria si possono reperire con facilità informazioni che ci saranno utilissime per capire se un ETfs garantisce una buona liquidità. Il primo dato che va controllato è sicuramente il famoso ask-bid spread. Di cosa si tratta?

Facciamo un piccolo passo indietro. Quando acquistiamo o vendiamo uno strumento in un mercato finanziario troviamo, per ogni titolo, una lista di prezzi di vendita ed una lista di prezzi di acquisto. L’incrocio tra queste due liste da vita agli scambi.

Il prezzo al quale venderemo il nostro titolo sarà il prezzo “ask” o “denaro” mentre il prezzo di acquista sarà il prezzo “bid” o “lettera”. I valori di queste due liste non sono ovviamente uguali con i valori lettera che saranno più alti rispetto ai valori denaro. Più è alto la differenza tra il minor valore lettera ed il maggior valore denaro più sarà difficile che vi sia uno scambio. Questo significa che più alto è l’ask-bid spread (la differenza che abbiamo appena descritto) e minore sarà la liquidità del nostro ETF. A parità di rendimento e di costo di un ETF è quindi preferibile scegliere quello con l’ask-bid più basso.

Se ci trovassimo di fronte a due ETFs con ask-bid spread quasi identico la preferenza può essere senza dubbio accordata al prodotto più “appetito” vale a dire quello che denota un controvalore degli scambi più alto.

Tutti gli ETFs hanno una liquidità minima che viene garantita dai cosiddetti Market Makers. Si tratta di soggetti finanziari che sono “obbligati” a presentare una serie di offerte in acquisto ed una serie di offerte in vendita. Una dotazione minima grazie alla quale gli scambi sono sempre garantiti. Più alto è il numero di market makers che agiscono su un ETFs e maggiore sarà la garanzia di liquidità sullo strumento. Uno sguardo alla documentazione dell’ETFs ed in particolare all’avviso di quotazione ci permetterà di sapere quanti e chi sono i market makers che agiscono sul nostro etf.