Come stanno reagendo gli investitori alla nuova condizione dei mercati finanziari?

C’è aria di rialzo dei tassi sui mercati finanziari. E non di semplici piccoli aggiustamenti, ma di consistenti manovre anti inflazione. A leggere l’andamento di azioni ed obbligazioni in questi giorni, l’impressione è proprio questa: grandi manovre in corso. E come reagiscono gli investitori? Il mercato degli Etf offre alcuni spunti interessanti.

La più immediata conseguenza di aspettative di tassi di interesse in rialzo è il corrispondente aumento dei rendimenti dei titoli governativi. Ne sa qualcosa il treasury decennale statunitense, che si avvicina a quota 2% di rendimento, volando verso percentuali che non si vedevano da fine 2019. Come ben sappiamo se si alzano i rendimenti dei T-Bond devono per forza di cose scendere i loro prezzi. E qui si innesta una prima strategia: lo short sui bond. Negli USA il Direxion Daily 7-10 Year Treasury Bear 3X Shares (TYO) viaggia con un progresso da inizio anno del 10% grazie alla sua strategia: triplicare la variazione negativa dei prezzi dei Treasury con scadenza da 7 a 10 anni.

Se quella vista è la via più “speculativa” per affrontare il momento, i dati di Strategas Securities ci consentono di valutare le mosse di una platea più ampia di investitori. L’inizio del 2022 ha visto un deciso incremento di flussi in entrata verso ETF “difensivi”: governativi, consumi base ed utilities. E’ il segnale che qualcuno guarda oltre e vede nelle prossime mosse della FED la minaccia di una recessione in arrivo. Gli oltre 20 miliardi di dollari registrati in entrata sino a settimana scorso, però, risultano ancora molto lontani dai 40 miliardi raggiunti nel mese di dicembre 2008, prima dello scoppio della crisi finanziaria.

Foto di nikondian