Industria ETF, è lotta sulle commissioni

Negli USA l’industria degli ETF è sempre più competitiva e le società di gestione si sfidano sulle commissioni.

Industria ETF, è lotta sulle commissioni. Pare essersi scatenata una vera e propria lotta sulle commissioni di gestione da applicare agli ETF. L’ultima mossa è di Invesco che, negli USA, ha deciso di “abbonare” la percentuale dello 0.19% su Invesco Nasdaq Biotechnology ETF (IBBQ) e Invesco PHLX Semiconductor ETF (SOXQ) fino a fine anno. Una scelta che è solo una nuova puntata della “lotta” nell’industria degli ETF, un mercato che vale qualcosa come 6.4 trilioni di dollari e conta circa 2400 strumenti quotati. Prima di Invesco, che vanta una quota del 5.5% del mercato ETF USA (fonte Bloomberg) avevano adottato politiche di riduzione, non così estrema, anche Global Advisors e BlackRock.

ETF e criptovalute. I gestori USA provano strade alternative. Con le autorità di vigilanza ancora molto titubanti sulla questione ETF e criptovalute, i gestori provano comunque ad attivare strumenti che possano, seppur indirettamente, garantire agli investitori l’opportunità di entrare nel mercato delle monete digitali. Lo fa Invesco, ad esempio, che ha presentato due nuovi ETF collegati al “mondo” che ruota attorno alle cripto-valute ed alla blockchain.

Da fondi a ETF, il caso Dimensional. La società di gestione Dimensional ha completato la trasformazione di altri 4 fondi comuni di investimento in ETF. Con questa operazione la società entra a far parte del gruppo dei maggiori emittenti di ETF sul mercato USA con oltre 30 miliardi di patrimonio gestito.

Foto di Med Ahabchane