La Turchia spaventa i mercati, ma non i nostri portafogli etf

Fine di ottava caratterizzato dal brusco risveglio della lira turca che sprofonda, trascinando con se i listini azionari, specie dell’Europa.  I nostri portafogli etf chiudono la settimana in media con il segno positivo.

Rosso diffuso sui listini azionari europei con la borsa di Milano a segnare un -2,30% settimanale, peggio – nel vecchio continente – solo la borsa austriaca. L’Euro Stoxx lascia sul terreno un 1,71%. Negli Stati Uniti l’impatto della crisi turca si mescola con il proseguire della crisi commerciale con la Cina ed il nuovo fronte russo. Il Dow cede lo 0,59% mentre il Nasdaq chiude positivo a +0,35%. Da segnalare i tracolli della borsa brasiliana (-6%) e russa (-7%). L’indice di Tokyio lascia sul campo un 1% mentre si muovono in controtendenza, complici le notizie su nuove aperture agli investitori internazionali, i listini cinesi (sopra il 2% di guadagno settimanale).

L’incertezza sui mercati azionari spinge gli acquisti sui titoli a reddito fisso, in rialzo i prezzi sia dei titoli di stato a breve che a lungo. Nella zona euro c’è un’unica nota stonata e riguarda, purtroppo, l’Italia. I  prezzi dei titoli a 10 anni arretrano dello 0,40% in un’ottava nella quale si registrano acquisti anche sui titoli greci (+0,80%).

I nostri portafogli etf chiudono la settimana con un rendimento medio del +0,22%