L’ETF dei vescovi e quello che investe sulle quote rosa

Non è uno scherzo ma l’ennesima prova di come gli etf siano strumenti dotati di grande flessibilità e che ben si adattano a replicare qualsiasi indice. E’ il caso del nascituro Etf Low Carbon della CEI o di quello basato sul Gender Diversity Index.

Vi starete chiedendo cosa possa accomunare la CEI (Conferenza Episcopale Italiana) ad un ETF. L’anello mancante si chiama “Laudato sii” ed è la popolarissima enciclica di Papa Francesco sui temi dell’ecologia e della salvaguardia del creato. Nell’enciclica si sottolinea come facilitare attività che pongano tra i propri obbiettivi quello di una crescita più sostenibile nel rispetto della natura sia tra i compiti di ogni buon cristiano. Anche finanziariamento qualcosa si può fare ed è proprio per questo che la CEI si sta impegnando per contribuire alla nascita di un ETF che investa in società con profilo low carbon, ossia a bassa produzione di CO2.  L’ETF, grazie alla sua struttura, consente di garantire trasparenza dell’investimento e bassi costi di gestione.

Negli Stati Uniti, da circa un anno e mezzo, lo strumento degli ETF è entrato anche nel dibattito sulle pari opportunità. SSGA ha fatto debuttare a Wall Street il Gender Diversity Index, un etf che investe in società che presentano una adeguata componente “rosa” nei ruoli di comando. La motivazione non è solo, anche se sarebbe già una cosa lodevole, di carattere sociale ma anche economico. Gli esperti di MSCI hanno scoperto che le società dove non esiste una diversità di genere nel consiglio d’amministrazione in media soffrono di maggiori controversie legate alla governance e che aziende con una forte presenza femminile generano ritorni medi in Borsa del 10,1% l’anno, contro il 7,4% di quelle a guida maschile.

Due esempi, per certi versi estremi, di come l’utilizzo degli ETF sia pressochè illimitato e di come continui ad avanzare la creazione di indici basati su fattori extraborsistici che restituiscono all’investitore, anche medio-piccolo, alternative di investimento capaci di aumentare la diversificazione dei propri portafogli e quindi di diminuirne la volatilità.